News in corso d'anno scolastico

Progetti didattici "Civiltà dell'acqua"


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acqua2L'attività principale del Centro è quella di promuovere la diffusione di nuovi comportamenti verso il patrimonio delle acque, anzitutto attraverso le attività didattiche. A partire dal 2000 vengono offerti percorsi didattici a titolo gratuito alle scuole grazie al contributo degli sponsor. Il Centro organizza una serie di lezioni frontali che affrontano temi quali: acqua bene comune, il risparmio idrico, le guerre d'acqua nel mondo, il ciclo idrico integrato, ma anche uscite nel territorio che interessano realtà significative e di pregio naturalistico come i fiumi, le lagune, i palù, gli ambienti di palude e di risorgiva, e via dicendo. Si tratta di attività che vanno a incidere profondamente nella coscienza e nei comportamenti delle generazioni più giovani, affinchè risorse idriche ed aree d'inestimabile pregio possano essere opportunamente tutelate e conservate anche in futuro.

Le attività dei progetti didattici della Civiltà dell'acqua presso l'Istituto Comprensivo di Caerano di S.Marco sono articolate durante l'anno scolastico in corso e coinvolgono in modo trasversale le discipline curricolari, dalle scienze all'arte, dalla geografia alla tecnologia, coinvolgendo gli alunni in attività di studio guidato e percorsi laboratoriali creativi. Per Civiltà dell'Acqua si intende quell'insieme di conoscenze e di comportamenti che non solo approfondiscono e allargano la coscienza critica degli sprechi e degli abusi dell'acqua in quanto risorsa, ma contribuiscono a trasformare la scala di valori in uso nell'attuale fase storica, per costruire un nuovo sistema di riferimenti etici e culturali necessari a un uso e a un governo lungimirante delle acque e, più in generale, del territorio, dell'ambiente e del paesaggio.

Si tratta quindi di contribuire a cambiare radicate consuetudini individuali e collettive, lavorando per una nuova "antropologia dell'acqua", in cui emergano il valore della natura e il valore della memoria.

Sono necessarie molte energie, molti investimenti e uno specifico motore di iniziative per innescare questo processo culturale denso di conseguenze anche nella vita pubblica, nel governo delle città, nella gestione del territorio, nella cura dell'ambiente e del paesaggio. Questo motore è il Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua.