• Piano di Miglioramento (PdM)
• Rapporto di AutoValutazione (RAV)
• Rendicontazione Sociale (Sistema Nazionale di Valutazione)

 

dell'Istituzione Scolastica TVIC83100R
Istituto Comprensivo 
Caerano di San Marco

PDM icCAERANO

Triennio 2022/2025

Questi documenti contengono il Piano di Miglioramento dell'Istituto Comprensivo di Caerano di San Marco elaborato dal Nucleo di Valutazione di Istituto, il Rapporto  di AutoValutazione del triennio di  riferimento 2022/2025, la Rendicontazione Sociale anno di revisione 2022 ed elaborata secondo il SNV Sistema Nazionale di Valutazione. I presenti piani potranno essere oggetto di revisione all'inizio di ogni anno scolastico.

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DownloadPIANO DI MIGLIORAMENTO IC CAERANO DI S.MARCOAtto integrale PdM 2022/2025 - proprietà I.C.Caerano di S.Marco - Copyright@2018 Tutti i diritti riservati

DownloadRAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONEAtto Integrale RAV 2022/2025 - proprietà I.C.Caerano di S.Marco - Copyright@2019 Tutti i diritti riservati

DownloadRENDICONTAZIONE SOCIALE I.C.CAERANOAtto integrale RENDICONTAZIONE SOCIALE 2022 - proprietà I.C.Caerano di S.Marco - Copyright@2019 Tutti i diritti riservati

Valutazione e Miglioramento è un progetto che si pone la finalità di promuovere il miglioramento delle scuole mediante percorsi di valutazione e autovalutazione, realizzato da INVALSI con il contributo dei fondi strutturali europei.

Il progetto intende promuovere il miglioramento delle istituzioni scolastiche attraverso il confronto tra punti di vista interni ed esterni alla scuola e l’attivazione di processi interni finalizzati all’autovalutazione e all’apprendimento organizzativo.

diagramma invalsi Il punto di partenza del progetto è favorire la funzione formativa della valutazione attraverso l’analisi dei processi interni, la restituzione di informazioni alle scuole e la promozione presso le istituzioni scolastiche di pratiche orientate alla lettura e interpretazione dei feedback ricevuti, al fine di regolare le azioni successive e attivare processi di miglioramento.

Valutazione e Miglioramento si pone dunque due obiettivi: testare procedure e strumenti per mettere a punto un modello di valutazione esterna delle scuole e validare strumenti per l’autovalutazione delle strategie didattiche.

 Valutazione e Miglioramento presso l’I.C.di Caerano di San Marco

A partire dall’a.s. 2013/2014 il nostro Istituto ha intrapreso il percorso di Valutazione e Miglioramento con la visita di un team di valutatori esterni che ha restituito alla scuola un rapporto di valutazione individualizzato con l’indicazione di piste e suggerimenti per il miglioramento. Il percorso ha visto anche l’osservazione in classe da parte di osservatori appositamente formati, aggiungendo al percorso l’analisi, a fini esplorativi di ricerca, delle pratiche didattiche ed educative.

L’Istituto ha ritenuto importante il processo di Valutazione e Miglioramento tanto da individuare la necessità di una specifica funzione strumentale che proponesse e coordinasse le fasi successive alla valutazione da parte degli auditor esterni. È nato anche un gruppo di valutazione di Istituto composto essenzialmente dalle funzioni di sistema e da insegnanti, sia della scuola primaria che secondaria, attenti all’innovazione e alla ricerca. Dall’analisi del rapporto di valutazione rilasciato dagli osservatori esterni è stata scelta come area di interesse per la promozione di azioni di miglioramento, quella legata alla “Selezione dei saperi, scelte curricolari e offerta formativa”.

Finalità generali

Offrire un curricolo di scuola adeguato ai bisogni dell’utenza; garantire pari opportunità di apprendimento agli studenti delle varie classi; ridurre i divari negli esiti degli studenti in uscita.

Obiettivi specifici

Garantire agli studenti delle classi della scuola primaria e della scuola secondaria le stesse opportunità di apprendimento attraverso una progettazione comune; migliorare l'equità degli esiti tra gli studenti delle classi della primaria e della secondaria.

LA VALUTAZIONE

La valutazione degli alunni si colloca in rapporto funzionale e dinamico con i percorsi formativi e assume carattere promozionale, formativo, orientativo in quanto concorre ad adeguare il percorso didattico. Si esplica attraverso un percorso che muove dalla conoscenza dell’alunno, considera gli apprendimenti conseguiti e si conclude con una valutazione complessiva.

La valutazione è parte integrante del percorso formativo, non solo come controllo degli apprendimenti, ma anche come verifica dell’intervento didattico al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo e assicurare l’indispensabile processo di miglioramento continuo.

La valutazione ha scadenza quadrimestrale e si articola in tre fasi:

  • la valutazione iniziale: serve ad individuare, attraverso la somministrazione di prove d’ingresso, il livello di partenza degli alunni;

  • la valutazione in itinere, realizzata attraverso diverse tipologie di verifiche. Si propone di raccogliere informazioni analitiche sul processo di apprendimento. Favorisce l’autovalutazione da parte degli studenti e fornisce ai docenti indicazioni per attivare correttivi alla propria didattica, predisponendo eventuali interventi di rinforzo/recupero;

  • la valutazione quadrimestrale intermedia e finale. Permette la formulazione di un giudizio sulle competenze acquisite dallo studente in un determinato periodo di tempo o al termine dell’anno scolastico. È collegiale, su proposta del docente di disciplina.

Agli studenti e alle famiglie viene assicurata una trasparente informazione sui criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico, promuovendone la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di ruoli e funzioni.

Tenuto conto dei diversi percorsi personali, l’Istituto valuta i progressi evidenziati rispetto alla situazione iniziale di ciascun alunno. Nel pieno rispetto della trasparenza l’Istituto adotta criteri omogenei e predeterminati di valutazione; resta inteso che tali criteri devono essere adattati ai bisogni educativi specifici di ogni alunno per rispondere alle individuali caratteristiche, capacità e potenzialità senza risolversi in una mera valutazione constatativa di trasmissione/ricezione del sapere. Pertanto la valutazione assume una preminente funzione formativa di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.

La valutazione del comportamento

Criteri che concorrono alla valutazione del comportamento

Rispetto

  • •       delle persone,
  • •       dell’ambiente e del materiale scolastico
  • •       del Regolamento d’Istituto
  • •       delle norme di sicurezza

Partecipazione

  • •       interesse per il lavoro proposto
  • •       partecipazione al dialogo educativo
  • •       apporto personale al dialogo educativo
  • •       frequenza scolastica
  • •       puntualità

Impegno

  • •       responsabilità nell’eseguire il lavoro scolastico
  • •       responsabilità nell’eseguire il lavoro domestico

Socializzazione

  • •       collaborazione con i compagni e i docenti
  • •       valorizzazione delle potenzialità del gruppo e delle diversità in esso presenti
    • •       comprensione dell’importanza del lavorare in gruppo
    • •       comprensione dell’importanza della suddivisione dei compiti
    • •       comprensione dell’importanza delle diversità individuali

Valutazione del comportamento nella scuola primaria: griglia di valutazione

La valutazione del comportamento degli studenti nella scuola primaria è espressa in maniera descrittiva.

Descrittore

Indicatori

Comportamento corretto, responsabile e disponibile nei confronti degli altri

  • •     Pieno rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
  • •     Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche
  • •     Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività della scuola
  • •     Correttezza nei rapporti interpersonali
  • •     Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe

Comportamento corretto e responsabile

  • •     Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
  • •     Regolare adempimento dei doveri scolastici
  • •     Interesse e partecipazione attiva alle lezioni
  • •     Correttezza nei rapporti interpersonali
  • •     Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe

Comportamento abbastanza corretto

  • •     Osservazione delle norme fondamentali relative alla vita scolastica
  • •     Svolgimento non sempre regolare dei compiti assegnati
  • •     Discreta attenzione e partecipazione alle attività scolastiche
  • •     Sostanziale correttezza nei rapporti interpersonali
  • •     Ruolo positivo nel gruppo classe

Comportamento non sempre corretto e responsabile

  • •     Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico
  • •     Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
  • •     Partecipazione discontinua all’attività didattica
  • •     Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri

Comportamento talvolta scorretto con gli insegnanti e/o con i compagni

Comportamento poco rispettoso delle norme scolastiche

  • •     Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico, anche soggetti a sanzioni disciplinari
  • •     Mancato svolgimento dei compiti assegnati
  • •     Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell’attività didattica
  • •     Rapporti problematici con gli altri

Comportamento di particolare gravità per cui sia stato reso necessario l’allontanamento dalla comunità scolastica dello studente per un periodo superiore a 15 gg

  • •     Mancato rispetto del regolamento scolastico, con gravi episodi che abbiano dato luogo alla sospensione dalle lezioni per almeno 15 gg
  • •     Mancato svolgimento dei compiti assegnati
  • •     Continuo disturbo delle lezioni
  • •     Comportamento scorretto nei confronti di adulti e coetanei
  • •     Funzione negativa nel gruppo classe
La valutazione del comportamento nella scuola secondaria di I grado

La valutazione del comportamento degli studenti di cui all’art. 2 del decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, risponde alle seguenti prioritarie finalità:

  • accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile;

  • verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di ciascuna istituzione scolastica;

  • diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri;

  • dare significato e valenza educativa anche al voto inferiore a 6/10.

La valutazione del comportamento non può mai essere utilizzata come strumento per condizionare o reprimere la libera espressione di opinioni, correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità, da parte degli studenti.

La valutazione comportamento degli studenti nella scuola secondaria di primo grado, espressa in decimi in sede di scrutinio intermedio e finale, si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende anche gli interventi e le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori di essa. Viene espressa collegialmente dal Consiglio di classe ai sensi della normativa vigente e concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente.

In attuazione di quanto disposto dall’art. 2 comma 3 del decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, la valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi.

La votazione insufficiente può essere attribuita dal Consiglio di classe soltanto in presenza di comportamenti di particolare ed oggettiva gravità. La valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti - D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008 - nonché i regolamenti di istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto).

L’attribuzione di una votazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10, in sede di scrutinio finale, ferma restando l’autonomia della funzione docente anche in materia di valutazione del comportamento, presuppone che il Consiglio di classe abbia accertato che lo studente:

1.nel corso dell’anno sia stato destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni;

2.successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative ritenute prioritarie.

Il particolare rilievo che una valutazione di insufficienza del comportamento assume nella carriera scolastica dell’allievo richiede che la valutazione stessa sia sempre adeguatamente motivata e verbalizzata in sede di effettuazione dei Consigli di classe sia ordinari che straordinari e soprattutto in sede di scrutinio intermedio e finale.

Griglia di valutazione comportamento scuola secondaria di I grado

Decimi

Descrittore

Indicatori

10

Comportamento corretto, responsabile e disponibile nei confronti degli altri

  • •        Pieno rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
  • •        Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate
  • •        Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche
  • •        Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività della scuola
  • •        Equilibrio nei rapporti interpersonali
  • •        Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe

9

Comportamento corretto e responsabile

  • •        Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
  • •        Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate
  • •        Regolare adempimento dei doveri scolastici
  • •        Interesse e partecipazione attiva alle lezioni
  • •        Equilibrio nei rapporti interpersonali
  • •        Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe

8

Comportamento abbastanza corretto

  • •        Osservazione delle norme fondamentali relative alla vita scolastica
  • •        Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate
  • •        Svolgimento generalmente regolare dei compiti assegnati
  • •        Discreta attenzione e partecipazione alle attività scolastiche
  • •        Sostanziale correttezza nei rapporti interpersonali
  • •        Ruolo positivo nel gruppo classe

7

Comportamento non sempre corretto e responsabile

  • •        Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico
  • •        Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate
  • •        Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
  • •        Partecipazione discontinua all’attività didattica
  • •        Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri

6

Comportamento talvolta scorretto con gli insegnanti e/o con i compagni

Comportamento poco rispettoso delle norme scolastiche

  • •        Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico, anche soggetti a sanzioni disciplinari
  • •        Frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite anticipate
  • •        Mancato svolgimento dei compiti assegnati
  • •        Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell’attività didattica
  • •        Rapporti problematici con gli altri

5

Comportamento di particolare gravità per cui sia stato reso necessario l’allontanamento dello studente per un periodo superiore a 15 gg

  • •        Mancato rispetto del regolamento scolastico, con gravi episodi che abbiano dato luogo alla sospensione dalle lezioni per almeno 15 gg
  • •        Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate
  • •        Mancato svolgimento dei compiti assegnati
  • •        Continuo disturbo delle lezioni
  • •        Comportamento scorretto nei confronti di adulti e coetanei
  • •        Funzione negativa nel gruppo classe

La valutazione degli apprendimenti

La valutazione degli apprendimenti è espressa in decimi ed è accompagnata, se necessario, da giudizi sintetici o analitici. (art 3 legge n169/2008) Per essere ammessi alla classe successiva sarà necessario avere almeno il sei in ogni materia. L’eventuale non ammissione alla classe successiva sarà decisa con votazione unanime dai docenti della classe per la scuola primaria; a maggioranza dal consiglio di classe per la scuola secondaria. Gli insegnanti utilizzano delle specifiche griglie per la valutazione delle varie tipologie di prove. Le griglie sono condivise e approvate dal Collegio Docenti.

La valutazione delle competenze

A seguire è riportata la griglia utilizzata per valutare le competenze in uscita dell’alunno per ogni disciplina. Fa riferimento al documento redatto dalla dott.ssa Franca DA RE “Curricolo scuola primaria e secondaria di primo grado con riferimento alle Indicazioni Nazionali del 2012.

Grado

Voto

Descrittore

Eccellente

(E)

10

Padroneggia in modo completo e approfondito le conoscenze e le abilità.

In contesti conosciuti: assume iniziative e porta a termine compiti in modo autonomo e responsabile; è in grado di dare istruzioni ad altri; utilizza conoscenze e abilità per risolvere autonomamente problemi; è in grado di reperire e organizzare conoscenze nuove e di mettere a punto procedure di soluzione originali.

Avanzato

(Av)

8/9

Padroneggia in modo adeguato tutte le conoscenze e le abilità.

Assume iniziative e porta a termine compiti affidati in modo responsabile e autonomo.

E’ in grado di utilizzare conoscenze e abilità per risolvere problemi legati all’esperienza con istruzioni date e in contesti noti.

Adeguato

(Ad)

7

Padroneggia in modo adeguato la maggior parte delle conoscenze e delle abilità.

Porta a termine in autonomia e di propria iniziativa i compiti dove sono coinvolte conoscenze e abilità che padroneggia con sicurezza; gli altri, con il supporto dell’insegnante e dei compagni.

Basilare

(B)

6

Padroneggia la maggior parte delle conoscenze e le abilità, in modo essenziale.

Esegue i compiti richiesti con il supporto di domande stimolo e indicazioni dell’adulto o dei compagni.

Il punto di partenza del progetto è favorire la funzione formativa della valutazione attraverso l’analisi dei processi interni, la restituzione di informazioni alle scuole e la promozione presso le istituzioni scolastiche di pratiche orientate alla lettura e interpretazione dei feedback ricevuti, al fine di regolare le azioni successive e attivare processi di miglioramento.

Valutazione e Miglioramento si pone dunque due obiettivi: testare procedure e strumenti per mettere a punto un modello di valutazione esterna delle scuole e validare strumenti per l’autovalutazione delle strategie didattiche.

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Il procedimento di valutazione

Con il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione.
In vista dell’avvio del Sistema Nazionale di Valutazione è stato istituito presso la Direzione generale degli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzioneun nucleo di start up dal carattere interistituzionale (MIUR,INVALSIINDIRE, Dirigenti tecnici ed Esperti del mondo della scuola)  in cui vengono fatte tutte le scelte di carattere strategico per la messa a regime del sistema.

Il sistema nazionale di valutazione sarà attivato per tappe successive nel prossimo triennio secondo la seguente successione temporale:

1.a. AUTOVALUTAZIONE
Le istituzioni scolastiche (statali e paritarie) sono chiamate a sviluppare - nel corrente anno scolastico – un’attività di analisi e di valutazione interna partendo da dati ed informazioni secondo il percorso delineato dal Rapporto di autovalutazione (RAV). 
Il RAV è da elaborare, entro il primo semestre 2015, esclusivamente on line attraverso una piattaforma operativa unitaria. 

1.b. VALUTAZIONE ESTERNA
Nel corso del prossimo anno scolastico è prevista l’attivazione della fase di valutazione esterna attraverso le visite alle scuole dei nuclei. Saranno coinvolte circa 800 istituzioni scolastiche, secondo quanto previsto dalla Direttiva 11/2014. Quest’ultime in parte (3%) saranno scelte casualmente, in parte (7%) saranno individuate sulla base di specifici indicatori di efficienza e di efficacia. 

1.c. AZIONI DI MIGLIORAMENTO – AGGIORNAMENTO RAV 
A partire dal prossimo anno scolastico, in coerenza con quanto previsto nel RAV, tutte le scuole pianificano e avviano le azioni di miglioramento, avvalendosi eventualmente del supporto dell’INDIRE o di altri soggetti pubblici e privati (università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali). 
Un primo aggiornamento del RAV, finalizzato alla verifica dello stato di avanzamento del processo e ad un’eventuale ritaratura degli obiettivi, è previsto per il mese di luglio 2016.

1.d. Valutazione esterna - Azioni di miglioramento – Azioni di rendicontazione sociale
Nel terzo anno di messa a regime del procedimento di valutazione in cui proseguono l’autovalutazione, la valutazione esterna e le iniziative di miglioramento, le scuole promuovono, in chiave dinamica, anche a seguito della pubblicazione di un primo rapporto di rendicontazione, iniziative informative pubbliche ai fini della rendicontazione sociale, ultima fase del procedimento.